Nord Est - Audio & Tuning Club

Novita' car stereo, tutto per le vostre orecchie

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STEFY-UDINE
view post Posted on 5/1/2009, 01:31




HERTZ: 3x1 uguale watt!

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Anche se sembra una formula magica o un’offerta promozionale da supermercato, il “3x1” in questione è la risposta di Hertz alla richiesta di potenza da parte dei suoi appassionati. Si tratta della splendida tripletta di amplificatori monoblock, quelli più potenti specificatamente dedicati ad alimentare subwoofer altrettanto rocciosi. Tutti in Classe D, quella che più di ogni altra riesce ad ottimizzare consumi di corrente, tecnologia, potenza e prezzo finale; quella che, inoltre, permette di spremere fino all’ultimo watt sulle impedenze più basse.

Un rappresentante della linea Energy Power, due della High Power: rispettivamente EP 1D, HP 1D e HP 1KD, dove il numero uno della sigla indica chiaramente la configurazione a monoblock. Design simile per i tra amplificatori, con i due HP quasi identici: telaio nero ben evidenziato da alcuni particolari in alluminio chiaro; i due HP sfoggiano sul pannello superiore la zona controlli appena celata sotto una copertura trasparente. Design eleganti, con forme sottili, quasi a voler dissimulare la mole di potenza stipata qui dentro.

Partiamo dal piccoletto del gruppo, l’EP 1D, non certo baby per le prestazioni ma per il suo prezzo di listino decisamente intrigante. La dotazione tecnologica di questo finale vede la sigla “Synchro D Class” che caratterizza la sincronizzazione del clock del pilotaggio dello stadio di alimentazione e dello stadio di uscita con il risultato di un abbattimento dei possibili rumori come dimostra l’eccellente rapporto segnale-rumore pari a 100 decibel. La sezione di alimentazione, inoltre, è caratterizzata dalla presenza di due trasformatori toroidali e condensatori a basso valore di ESR per un’alta efficienza di funzionamento.

Il tutto si traduce in una potenza sempre elevata: 400 watt su 4 ohm, 750 su e la cifra tonda di 1000 su un solo ohm. Utilizzando la possibilità del collegamento “EP Link”, con due finali su un solo subwoofer a doppia bobina mobile, possiamo contare su 1500 watt su 4 ohm e 1700 su 2. Numeri che non nascono per caso o per fortuna: tutto il progetto EP 1D è finalizzato al raggiungimento di queste prestazioni in tutta sicurezza. In questo senso è da sottolineare la struttura a doppia faccia del circuito stampato, con uno spessore elevato e la presenza di barre di rinforzo per garantire la massima portata di corrente per la sezione di alimentazione.

La risposta in frequenza è limitata tra 10 e 250 Hz, con una sensibilità d’ingresso cha va da 0.3 a 5 Volts, la distorsione totale pari a 0.15%. Il crossover attivo di bordo ha un passa-basso regolabile tra 25 e 250 Hz con una pendenza di 24 db/ottava; il filtro subsonico è anch’esso regolabile con continuità tra 10 e 50 Hz; bass boost fissato a 45 Hz con escursione tra 0 e +12 db; controllo della fase 0-180 gradi; uscita pa
ssante pre-out.

Di livello superiore appaiono i due HP 1D e HP 1KD che, infatti, fanno parte della linea High Power: quella più attenta alle prestazioni pure più che alla loro ottimizzazione con il prezzo di listino (per questo c’è la Energy Power). Vero “cuore pulsante” di questi due monoblock è il sistema HP Manager: una sorta di centrale di controllo, con tanto di microprocessore, di tutte le funzioni e le caratteristiche dei due amplificatori che l’utente può tenere sotto controllo direttamente dal pannello LCD particolarmente comunicativo e prodigo di dati.

Da qui possiamo conoscere in tempo reale cosa succede al nostro HP 1D o HP 1KD: dalla tensione in uso, alla temperatura degli stadi finali, alla presenza di eventuali problemi fino alla segnalazione dell’intervento delle varie protezioni di cui sono dotate queste elettroniche. Parallelamente a questa segnaliamo un’altra chicca tecnologica che risponde al nome di HP RTS Real Time Setting che ci mette a disposizione tutti gli strumenti (sempre facili da attivare e decifrare a dire il vero) per intervenire sul crossover elettronico, sul guadagno, e su tutti gli altri parametri acustici ed elettrici degli amplificatori. A livello di connessioni segnaliamo la possibilità di alimentare i due monoblock in questione sia con il segnale a basso livello di tipo RCA che quelli ad alto livello in arrivo dall’uscita altoparlanti delle sorgenti di serie: una raffinata elettronica a bordo provvederà, in questo caso, a “ripulire” e filtrare adeguatamente il segnale in ingresso. Una uscita pre-out provvede a portare in cascata il segnale line a gamma intera, così da semplificare il cablaggio.

Vediamo che cosa combinano i due HP 1D e HP 1KD alla voce potenza. Per l’HP 1D si parte da 700 watt su 4 ohm, si raggiungono i 1400 su 2 e si segna l’eccellente dato di 2300 su 1. Nella configurazione HP Link (con due amplificatori sullo stesso subwoofer) tocchiamo quota 2300 su 4 ohm e 4000 su 2. Si sale ulteriormente con i numeri per quanto riguarda l’HP 1KD con 1050 watt nominali, 2100 su 2 e 3200 su 1; mentre in HP Link abbiamo 3200 su 4 ohm e 6600 su 2.

Potenti, versatili, ben costruiti, con un design convincente, dotati delle migliori tecnologie e garantiti da un’azienda che ha sempre presentato elettroniche di successo: se siete alla ricerca del vostro monoblock ideale date un’occhiata a quanto sanno fare EP 1D, HP 1D e HP 1KD. Troverete della belle sorprese!

Il distributore: Elettromedia


MACROM 25 ANNI

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Festa, torta, inviti, auguri, tanti amici intorno... È quello che succede di solito ai compleanni, alle ricorrenze importanti, per tutti quanti noi. Quando, invece, la ricorrenza riguarda la vita di un’azienda non abbiamo più metri di paragone, saltano tutti i parametri. Festa assolutamente sobria per Macrom che recentemente ha segnato i suoi primi venticinque anni di esistenza: dal settembre 1983 al settembre 2008, dalla Germania alla nuova casa italiana del marchio, con il filo continuo di una produzione sempre di alto livello.

Proprio per il primo quarto di secolo Macrom ha voluto festeggiare con una piccola linea di prodotti, di altoparlanti in modo specifico, caratterizzati dal brand MOS (Master Of Sound) una realizzazione che dimostra come si possono creare elementi di qualità senza troppi fronzoli (nonostante la festa!) ed un prezzo particolare alla portata di tutti. Un prodotto che può essere utilizzato dagli utenti più evoluti, se affinato ed ottimizzato a dovere, ma anche da chi è alle prime esperienze e troverà la bella sorpresa di un sound completo e corretto.

Due midwoofer (disponibili in doppia versione) un tweeter e due crossover passivi. Sembra una struttura molto semplice quella degli speaker MOS, invece il progetto è ben articolato e molto raffinato da un punto di vista delle possibili configurazioni. MOS.6, MOS.6K, MOS.5, MOS.5K le sigle dei quattro midwoofer: da 165 mm i primi due, da 130 mm la seconda coppia.

Sostanzialmente simili nella struttura si differenziano per un diverso utilizzo: specifici per una installazione in kick-panel quelli che hanno la “K” nella sigla, classicamente nelle predisposizioni gli altri. La grande differenza tra le due coppie è la presenza di una grande ogiva metallica per i due MOS.6 e MOS.5: un elemento che ha lo scopo di enfatizzare la gamma media, così da sopperire l’emissione fuori asse, tipica dell’installazione a portiera. Cono con parapolvere concavo per i due
MOS.6K e MOS.5K.

Le principali caratteristiche tecniche di questi altoparlanti riguardano la tenuta in potenza di 85/160 watt per i 130 mm, 100/200 per i più grandi 165 mm; frequenza di risonanza rispettivamente pari a 55 e 50 Hz per i due “K”, 60 e 55 per la seconda coppia; VAS contenuto tra 7 e 12 litri. In comune il tweeter MOS.26, con cupola da un pollice in seta, possibilità di gestire fino a 150 watt di picco se filtrato a 2700 Hz con una pendenza di 12 db/ottava. La frequenza di risonanza di soli 900 Hz lascia, comunque, ampio margine per altri tipi di filtraggio; buona la sensibilità di 89 decibel; impedenza classica di 4 ohm; il magnete è in neodimio così da assicurare una installazione che richiede poco spazio in profondità.

Anche i due filtri passivi disponibili sono ottimizzati per l’uso in portiera o in kick-panel: MOS.X2P i primi, MOS.X2PK i secondi. Entrambi disponibili in piccoli box plastici molto resistenti, dalla forma arrotondata ed elegante, con il grande logo aziendale in rilievo. È sufficiente svitare un paio di brugole per poter arrivare alla “zona controlli”: ovvero ottimizzare la presenza del 130 o del 165 mm, attivare la cella notch sul tweeter e, per quest’ultimo, regolare il livello di emissione su diverse curve, per ottimizzare l’emissione della gamma più alta in funzione delle proprie esigenze.

Infine la particolare politica dei prezzi di Macrom per questa serie MOS: sia i midwoofer che il tweeter e relativi crossover costano tutti 155 euro la coppia, qualsiasi si scelgano. Una politica di trasparenza e chiarezza, che sicuramente verrà apprezzata dal mercato e dagli appassionati. Gli stessi appassionati che stanno già dimostrando tutto il loro entusiasmo per le prestazioni “sul campo” di questi MOS. Che bel compleanno Macrom!

PHONOCAR
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Come è facile immaginare il “tetto” in questione è quello delle nostre auto (quello che da molti è anche definito “cielino”), posto ideale per piazzare monitor di ampie dimensioni. La plancia, in modo specifico la predisposizione DIN, sappiamo bene che più del 7 pollici non ci permette di installare, fatto salvo la possibilità di “invadere” lo spazio davanti al passeggero. Senza particolari limiti di centimetri invece è la zona posteriore dell’auto, quella riservata ai passeggeri della...seconda fila.

Ad essi possiamo dedicare immagini di misura più rilevante e nel catalogo multimedia più recente di Phonocar abbiamo trovato tre interessanti soluzioni per un car-theatre emozionante e coinvolgente. La condizione necessaria è che anche il resto dell’impianto sia all’altezza, ovvero amplificatori potenti, altoparlanti in grado di trasformare tutto questo in “buone vibrazioni”. La stessa Phonocar vi potrà fornire gli strumenti più adatti per questa esigenza. Tre soluzioni di diversa natura, ognuna con caratteristiche ben precise, in grado di soddisfare particolari esigenze.

Il più spettacolare dei tre, almeno per quanto riguarda le sue dimensioni, è senza dubbio il VM185. È un display LCD da ben 15 pollici di diagonale, in formato 16:9, con una luminosità di 400 cd/mq e una risoluzione di 786.432 pixel. La struttura è quella classica per un prodotto del genere, con il display vero e proprio che si ripiega nel suo guscio quando non è in uso, occupando di fatto solo pochi centimetri nell’abitacolo: Phonocar dichiara un ingombro in altezza di solo 3.5 cm, decisamente sopportabili per godersi, in cambio, un così ampio monitor!

L’angolo di visione del VM185 è di 50 gradi in orizzontale e 55 in verticale: questo vuol dire che anche con il divano posteriore occupato da tre passeggeri, ognuno di loro potrà disporre di una visione ottimale. Sull’argomento connessioni il sistema conta due ingressi e un audio in, un ingresso segnale video composito da 75 ohm. Possiamo utilizzare, inoltre, il trasmettitore IR per cuffie senza fili così da creare una vera e propria seconda zona di ascolto e visione separata eventualmente da quella anteriore. Compleatano la dotazione il piccolo telecomando e la funzione di spegnimento automatico sotto timer.

Per auto più piccole Phonocar propone il VM181, strutturalmente simile al VM185 appena descritto, con la grande differenza del display da 11 pollici che comunque rimane una misura rilevante. La risoluzione di questo è pari a 800x480 pixel, con l’incremento dell’angolo di visione ottimale a 65 gradi sia per l’orizzontale che per il verticale. Anche in questo caso sono disponibili due ingressi e un audio in e un ingresso segnale video composito da 75 ohm. Il display per il VM181 è orientabile fino a 45 gradi, per ottimizzare la visione anche dai posti laterali.

Ma la macchina più completa delle tre è sicuramente il VM190. Non tanto per le dimensioni del suo display, di 10.2 pollici, quanto per la presenza nella stessa struttura che accoglie il monitor di una vera e propria centrale multimediale. In evidenza la meccanica di lettura compatibile sia con i CD audio che i DVD video (anche di tipo “masterizzabili e riscrivibili”) con formati MP3, MPEG-4, DivX, Xvid, WMA e JPG; si possono leggere, inoltre, DVD audio con file MP3, i cosiddetti “Giga MP3. Un’altra sorgente utilizzabile è quella del TV tuner analogico integrato, mentre altre ancora si possono aggiungere utilizzando le tante connessioni di cui è dotata la macchina.

Si può utilizzare, ad esempio, l’ingresso VGA per collegare monitor per PC o televisori dotati di uscita VGA ad alta definizione; ingresso USB per collegare lettori portatili o altri dispositivi simili; slot SD per utilizzare le schede specifiche. Il parco connessioni più tradizionali conta, inoltre, due ingressi audio-video, una uscita audio-video e un ingresso antenna TV. Da segnalare che la meccanica di bordo è dotata di un meccanismo antivibrazioni per scongiurare il salto di traccia sulle strade meno...confortevoli, gli altoparlanti integrati (ma voi utilizzate senza dubbio l’impianto audio dell’auto per gli ascolti) e il trasmettitore IR per cuffie senza fili.



CORAL MONZA la classe media che convince

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Obiettivo difficile quello che si è posto Coral con la serie “Monza”, ovvero di rappresentare la cosiddetta “classe media”, quella che deve far convivere le prestazioni e il prezzo. Obiettivo difficile, appunto... Al momento il top di gamma dell’Azienda torinese è rappresentato dagli speaker Performa, mentre alla base del listino troviamo i Daytona, con il loro prezzo accattivante, la costruzione semplice ma ancora dalle buone prestazioni.

Necessario, quindi, qualcosa in...mezzo: altoparlanti che possano da una parte ispirarsi alle qualità tecniche e sonore dei Performa, dall’altra tentare di stare più vicini possibile al costo dei Daytona. Arrivano i Monza a fare da “ponte” ideale alle due estremità del catalogo. Dei top di gamma riprendono la disponibilità di componenti separati, degli entry-level i coassiali, aggiungendo ulteriori disponibilità in tema di sistemi a due vie. Una linea decisamente completa, quindi, che Coral chiude con la possibilità di scegliere uno dei nuovi subwoofer HDS per aggiungere la necessaria gamma ultrabassa a questi campioni del rapporto qualità-prezzo.

Un tweeter, due midwoofer, un crossover passivo studiato apposta per il loro reciproco abbinamento e ancora due sistemi a due vie e altrettanti coassiali con prezzi che oscillano tra i 60 e i 150 euro: perfetti per il “primo impianto” che non vuole scendere troppo a compromessi con la qualità, l’affidabilità e le prestazioni. Elemento comune dei componenti a cono della serie Monza è l’utilizzo di un mix tra mica e polipropilene per la realizzazione del cono, così da assicurare il giusto equilibrio tra leggerezza e robustezza. Gli stessi coni che presentano una vistosa sospensione in gomma a “doppia onda”: un elemento che rassicura sulla velocità del movimento e del controllo, unito ad una tenuta in potenza sempre elevata.

Anche se semplici e lineari (così da contenere i costi, a tutto vantaggio degli elementi più importanti) i cestelli di questi Monza non dimostrano particolari punti di debolezza, anzi potrebbero tranquillamente far parte del corredo tecnologico di altoparlanti dal prezzo più impegnativo. Decisamente intrigante, invece, il disegno e lo stile del crossover passivo: un box dagli angoli ben stondati, con una grafica per sonalizzata oltre a connessioni e componentistica di buon livello. Crossover integrato nei due sistemi MK130 e MK165, disponibile singolo, con la sigla MX20, da utilizzare in combinazione con gli speaker singoli.

Si tratta di un filtro con taglio a 3100 Hz, con pendenza assimettrica 6/12 db/ottava, una tenuta in potenza di 130 watt nominali e 260 di picco, il controllo del livello del tweeter regolabile tra -2, 0 e +2 db, mentre sempre sul tweeter è presente una protezione elettronica. Gli altoparlanti da collegare all’MX20 sono il tweeter MT25 e un midwoofer a scelta tra l’MW130 e l’MW165. L’altoparlante per le note alte ha una gamma di frequenze utili che va da 2500 a 20000 Hz, con una sensibilità di 92 db, frequenza di risonanza pari a 1400 Hz, bobina mobile da un pollice, 100 watt di tenuta in potenza nominali e ben 250 di picco, il magnete al neodimio garantisce l’installazione anche in spazi molto ridotti, la cupola è in seta.

La scelta tra i due midwoofer citati è da fare, evidentemente, in base alla disponibilità della predisposizioni in auto: 130 mm per l’MW130, 165 per l’MW165. Per il maggiore dei due segnaliamo la risposta in frequenza di 50-6000 Hz e 92 db di sensibilità, la potenza vale 120-240 watt. Per l’MW130 i valori corrispondenti sono pari 60-6000 Hz, 92 db, 100-200 watt. Per entrambi la bobina mobile è da un pollice, realizzata su un formatore in kapton. Oltre che come componenti singoli, questi citati, possono essere acquistati anche in configurazione “sistema a due vie” con tweeter, filtro e midwoofer: MK130 e MK165 le loro due sigle, dove sono solo gli altoparlanti per la gamma mediobassa la differenza.

Con le stesse misure, e verosimilmente con gli stessi altoparlanti, sono disponibili anche due coassiali: una configurazione perfetta per chi ha le predisposizioni ridotte all’osso. MC130 e MC165 le sigle, dalle quali è facile intuire le misure. In sintesi una gamma completa, ricca di buoni componenti studiati per garantire buone prestazioni più che design ricercati: ma questo per Coral e una sana tradizione rispettata!



FOCAL

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Sfogliando il catalogo prodotti di Focal, con la giusta attenzione, si possono trovare una serie di subwoofer in box che abbinano in modo perfetto prestazioni e prezzo contenuto, anzi ottimo se consideriamo la storia e le qualità del marchio francese. Si tratta di subwoofer in box, solo da collegare all’impianto e via, subito pronti per suonare. Addirittura, alcuni di essi sono del tipo “attivo”, con tanto di amplificatore specifico integrato: in questo caso la semplicità di installazione e di utilizzo, e con essi il prezzo, diventano ancora di più un elemento di forza.

Ovviamente parliamo della serie Access, quella che come già lascia intuire il nome è proprio l’accesso al mondo Focal, l’entry level del marchio. Sei soluzioni, quattro attive e due passive, nessuna di loro banale anzi tutte con caratteristiche particolari che la differenziano in modo netto dalla concorrenza diretta. Apriamo con quella che sembra la proposta più particolare che risponde al nome di Solution 25 A1. Anche se l’apparenza è quella di un classico subwoofer in box, dietro queste forme si nasconde anche tanto altro.

Il woofer utilizzato è il 25 A1, da 250 mm di diametro con una potenza gestibile di 400 watt, buona efficienza di 92 db e il caratteristico cono in fibra di vetro. Nel sistema Solution 25 A1 a questo altoparlante è stato affiancato una sezione di potenza che lo alimenta con 300 watt e allo stesso tempo sono disponibili anche altri due canali a gamma intera da 100 watt l’uno! In pratica con il Solution 25 A1 in bagagliaio ci si assicura la potenza anche per il fronte anteriore a gamma intera. Ma le sorprese non finiscono qui: nel box è presente un ingresso ausiliario da dedicare ai tanti lettori digitali portatili, iPod in testa. La risposta in frequenza del sistema Solution 25 A1, almeno per quanto riguarda la gamma del subwoofer è di 42-500 Hz.

Altro box attivo è il “Bomba 20 A1”, con woofer da 200 mm con cono in fibra di vetro, bobina mobile da 50 mm, carico bass reflex, sezione di potenza da 125 watt nominali e 250 di picco. L’elettronica di bordo prevede ingressi ad alto e basso livello (4 Volts), bass boost regolabile tra 0 e +18 db a 45 Hz, filtro regolabile tra 50 e 200 Hz con pendenza a 12 db/ottava, selezione della fase 0-180 gradi, risposta in frequenza da 46 a 500 Hz.

Sono entrambi passivi i due SB 25 A1 e SB 30 A1, dove la cifra nella sigla indica il diametro dell’altoparlante utilizzato. 250 mm quindi per il primo, in carico reflex, capace di una potenza di 200 watt nominali, 400 di picco per una sensibilità di 92 db, risposta in frequenza che va da 42 a 500 Hz. È presente un woofer da 300 mm per il sistema SB 30 A1, che sale di potenza gestibile fino a 250 watt nominali e 500 di picco, con una efficienza di ben 94 db. Questo dell’efficienza medio-alta di questi due subwoofer è un elemento positivo da considerare in fase di abbinamento con l’amplificatore: anche un buon 100 watt può regalare una pressione sonora degna di nota, con un risparmio economico finale che può essere consistente.

Si torna al tema del subwoofer attivo con la coppia BUS 20 e BUS 25, dal particolare profilo del box molto basso. In effetti l’obiettivo di queste due soluzioni è quella di essere installate in qualsiasi spazio, anche piccolo, della nostra auto: anche sotto il sedile. Anzi questo sembra essere proprio il posto ideale dove piazzare uno dei due subwoofer in questione. Possibilità data dal box in alluminio, elemento che permette di stare sotto gli otto centimetri in ingombro in altezza: quindi a prova di...Smart. Anche gli altoparlanti utilizzati sono del tipo a basso profilo: un 200 mm per il BUS 20, un 250 per il BUS 25. Per entrambi una sezione di potenza da 60 watt nominali e 120 di picco.

A chi questo dato potrebbe sembrare non eccessivo, ricordiamo che soprattutto per le installazioni sotto il sedile questi subwoofer funzionano a pochissima distanza dal corpo dell’ascoltatore, quindi la potenza necessaria è per forza di cose ridotta. Integrato nello stesso box troviamo anche un filtro elettronico con taglio passa-basso selezionabile tra 50 e 100 Hz, un controllo della fase 0-180 gradi, doppio ingresso ad alto e basso livello, un pratico telecomando a filo.

Sei soluzioni diverse tra loro, dedicate ad un pubblico attento ai costi ma con la voglia di un subwoofer di qualità per il proprio impianto. Gli Access di Focal sembrano essere proprio la risposta giusta a queste esigenze.



TSU Target Audio, piccoli-grandi subwoofer

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Sfruttando tutto il know-how e l’esperienza del marchio-madre (Coral), Target Audio ha saputo da subito proporre prodotti convincenti ed efficaci, ben mirati, facili da utilizzare e con un rapporto prezzo-prestazioni a dir poco strepitoso. Tutto confermato anche dai nuovi TSU, una piccola linea di subwoofer che di fatto prende spunto dalle due linee che con un colpo solo va a sostituire: dai TXS eredita la passione per le prestazioni elevate e per gli ottimi numeri, dai TLS il cartellino del prezzo...piccolo piccolo. Il risultato è quello di una tripletta di prodotti che sta ampiamente riscuotendo le simpatie di chi ambisce ad un impianto ad alta dinamica e costo contenuto.

Tre proposte, quelle classiche per i subwoofer destinati al grande pubblico: TSU10, TS12 e TSU15, dove i numeri della sigla identificano chiaramente i diametri espressi in pollici. Misure esterne a parte, per i tre TSU sono tanti gli elementi in comune: chiaro segno di un progetto unico dal quale sono derivate giustamente le tre diverse possibilità di utilizzo, ognuna delle quali specifica per altrettante disponibilità di budget, spazio a disposizione ed esigenze.

Elemento più in evidenza è sicuramente il cono realizzato in polipropilene iniettato, al quale viene applicato un rivestimento superficiale al titanio che conferisce l’aspetto lucido e “metallizato” così evidente, oltre che fornire un ulteriore elemento di rigidità al tutto. Elemento puramente estetico è la bella copertura in alluminio del magnete: soprattutto le installazioni “capovolte” beneficeranno di questo vantaggio stilistico, ben supportate anche dal particolare disegno del cestello.

Ancora elementi tecnici, per conoscere i dati dei TSU in tema di bobina mobile, che è realizzata su un supporto rinforzato, con diametri di 50 mm per il 10 e il 12 pollici, di 65 mm per il più grande 15 pollici; per tutte l’impedenza è da 4 ohm e la configurazione è singola. Altre differenziazioni arrivano, ovviamente, dalla tenuta in potenza per i tre altoparlanti: siamo a quota 200 watt nominali e 400 di picco per il TSU10, 275 nominali e 550 di picco per il TSU12, 325 nominali e 650 di picco per il TSU15.

Altrettanto valido è il dato che riguarda la sensibilità: 92 db per i due più piccoli, 93 per il 15 pollici. Un altro elemento da considerare in fase di scelta è quello che riguarda la frequenza di risonanza (Fs): il dato che più di altri specifica il comportamento dell’altoparlante sulle frequenza più basse. Li tre TSU in questione sono accreditati di un valore di 32, 34 e 29 Hz rispettivamente per il 10, 12 e 15 pollici. Dati questi che, combinati con gli altri valori tecnici (che Target Audio fornisce in una dettagliatissima scheda tecnica), permettono di calcolare e realizzare il volume di lavoro ideale.

Anche in questo Target Audio prosegue nella migliore tradizione di Casa Coral e fornisce già belli e pronti tutti i valori di questi box. Altro elemento da evidenziare è la possibilità di utilizzare i TSU nelle tre configurazioni più note e semplici da utilizzare: l’installazione direttamente e semplicemente a pianale (utilizzandone uno di robustezza adeguata, ovviamente), in sospensione pneumatica (ottimizzando in questo modo la compattezza del box) o in bass reflex. I numeri che risultano sono di 17, 32 e 50 litri per la cassa chiusa; 32, 50 e 120 litri per il bass reflex, tutti rispettivamente riferiti al 10, al 12 e al 15 pollici. Per quest’ultimo caso i dati forniti da Target Audio scendono ancora più in profondità specificando le misure del condotto che equivalgono a 94x300, 94x270 e 150x320 mm.


Altoparlanti poco costosi (siamo a cavallo dei cento euro), in grado però di fare la loro bella figura anche in impianto di livello superiore i nuovi TSU: merito di un progetto valido, della lunga esperienza del produttore e della perfetta sintesi di valori tecnici e materiali utilizzati. Da non farseli scappare...



MTX sempre più in...basso!

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Si amplia la gamma dei subwoofer targati MTX, questa volta con una linea che ha la particolarità di essere specifica per il mercato europeo, quello dove contano in prima battuta le prestazioni e le caratteristiche tecniche, quello dove le “belle figurine” hanno vita corta e non entrano nei migliori impianti. Ed infatti i nuovi Thunder 8000 si presentano con le migliori specifiche, pronti a far innamorare nuovi e vecchi appassionati, come succede sempre per i tanti prodotti MTX.

Una volta tanto ad una estetica mozzafiato corrispondono numeri di pari livello: i Thunder 8000 sono l’ideale per chi cerca il design giusto per il proprio bagagliaio e, allo stesso tempo, prestazioni super. Sono tre i modelli, disponibili ognuno (come spesso succede per i subwoofer MTX) nelle due diverse configurazioni a doppia bobina mobile da 2x2 o 2x4 ohm: in questo modo si può tarare perfettamente il carico della sezione subwoofer in base alla capacità del proprio amplificatore.

I sei altoparlanti in questione sembrano aver preso molto dall’esperienza “JackHammer”: disegno e struttura del cono in prima battuta, ma anche la robustezza e la tipologia del cestello richiamano (con le giuste proporzioni ovviamente) quanto il più grande subwoofer attualmente disponibile in commercio sa fare. Nel caso dei Thunder 8000 abbiamo la bella sorpresa e il vantaggio di un prezzo decisamente alla portata di molti: si oscilla tra i 375 euro del piccolo 10 pollici per arrivare ai 545 del top di gamma 15 pollici.

Piccola gamma, come detto, di tre altoparlanti in doppia configurazione: si tratta dei tre diametri (10, 12 e 15 pollici) che vengono utilizzati per la stragrande maggioranza dei casi, per cui si può stare tranquilli per la realizzazione di una buona sezione basse frequenze. Molto tecnologia a bordo di di questi Thunder 8000, quella che MTX sta sviluppando in questi anni per ottenere prestazioni sempre più elevate per i propri speaker. ALDS (Asymmetrical Linear Drive System) la prima sigla, quella che indica la combinazione tra un centratore a resistenza progressiva (che assicura maggior controllo sul movimento del cono) e la piastra inferiore a corsa estesa (che porta evidenti vantaggi sulla linearità del percorso della bobina mobile e di conseguenza sulla tenuta in potenza).

Ancora: SPV (Spider Plateau Venting), un sistema di raffreddamento forzato della bobina mobile che utilizza una serie di aperture piazzate proprio intorno alla bobina mobile che portano aria fresca e tolgono quella più calda a tutto vantaggio dell’affidabilità e della tenuta in potenza. La terza sigla è quella di CET (Congruent Edge Technology): il bordo e la guarnizione dell’altoparlante sono realizzati da un solo pezzo (in Nitrile-butadiene) che garantisce una più ampia zona di incollaggio e maggiore resistenza della sospensione alle sollecitazioni.

Altri elementi comuni ai tre speaker sono il centratore con i cavi integrati, il bel cono in fibra di vetro con la sospensione cucita, il cestello in alluminio pressofuso, il magnete triplo, i grandi e robusti connettori professionali “by Street Wires”, la bobina mobile è da 60 mm di diametro su supporto in alluminio. T 810-22 e T 810-44 le sigle delle due versioni del piccolo dieci pollici, dove le ultime due cifre (come anche per gli altri della serie) stanno chiaramente ad indicare la configurazione delle bobine: potenza gestibile nell’ordine dei 400 watt nominali e 800 di picco, sensibilità sui 90 db, possibilità di utilizzo in cassa chiusa da 21.2 litri o reflex da 41.1 litri.

T 812-22 e T 812-44 le sigle del dodici pollici: potenza di 500 watt nominali e 1000 di picco, sensibilità sui 92 db, possibilità di utilizzo in cassa chiusa da 35.4 litri o reflex da 56.7 litri. T 815-22 e T 815-44 le sigle del quindici pollici: potenza di 600 watt nominali e 1200 di picco, sensibilità sui 92 db, possibilità di utilizzo in cassa chiusa da 49.7 litri o reflex da 70.4 litri. Grandi numeri, un aspetto da veri “duri” e la bella sensazione che un’azienda come MTX ha voluto studiare questi Thunder 8000 appositamente per le elevate esigenze degli appassionati europei.



L'SPL di HERTZ

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Da qualche tempo era facile notare, negli stand di Elettromedia nelle più importanti fiere e manifestazioni, uno specialissimo subwoofer dall’aria “cattiva”, con i materiali e la struttura perfetta per l’SPL più esasperato. Da quel prototipo l’azienda è passata alla sua reale commercializzazione a marchio Hertz: nel frattempo il singolo subwoofer è diventato una coppia e ad essi si è affiancato il necessario amplificatore, il tutto sotto l’esplicito nome di “SPL Monster”.

Una nuova serie di prodotti, per il momento limitata ai due speaker e all’elettronica che abbiamo detto, che inevitabilmente a breve, ne siamo sicuri, si amplierà così come siamo altrettanto sicuri che dalle sue caratteristiche di fuoriclasse ne deriveranno vantaggi per altri prodotti del marchio. Due subwoofer da 12 e 15 pollici, monoblock in Classe D ad essi specificatamente dedicato: ce n’è a sufficienza per una sezione ultrabassa da gara, anzi da vittoria in gara! M12 Unlimited e M15 Unlimited le sigle dei due speaker, MP 15K Unlimited quello dell’ampli: vediamo di che si tratta.

I due altoparlanti sono decisamente simili, quello che che cambia è in sostanza il diametro del cono e ciò che ne è strettamente collegato (risposta in frequenza in prima battuta...), ma di base rimane il medesimo progetto caratterizzato dalle migliori tecnologie oggi disponibili per uso SPL. In evidenza il sistema RMA (Removable Moving Assembly), quello che permette la sostituzione di tutto l’equipaggio mobile senza nemmeno essere costretti a rimuovere l’altoparlante: in pochi secondi e in maniera semplice in modo da essere operativi al 100% anche su campo di gara.

L’ulteriore particolarità del sistema RMA è quella che in fase di sostituzione si può addirittura scegliere tra diverse soluzioni, magari per ottimizzare le prestazioni in relazione alla gara o all’utilizzo che si vuole fare del subwoofer. Per ognuno dei due altoparlanti la disponibilità vede: cono in cellulosa idrorepellente con doppio spider e doppia bobina mobile da 1.2 ohm; cono in sandwich di kevlar con doppio spider e doppia bobina mobile da 1 ohm; cono in sandwich di kevlar con quadruplo spider e doppia bobina mobile da 1 ohm; cono in sandwich di kevlar con doppio spider e doppia bobina mobile da 1.5 ohm; cono in sandwich di kevlar con quadruplo spider e doppia bobina mobile da 1.5 ohm.

Ovviamente oltre a questi, anche altri dati variano per ogni configurazione possibile: un bravo installatore Hertz saprà consigliarvi la soluzione più idonea alle diverse esigenze. Tra le altre caratteristiche comuni ai due altoparlanti sottolineiamo il doppio magnete in ferrite in grado di assicurare un perfetto controllo ed alta potenza; la bobina in alluminio avvolta su quattro strati; fori di ventilazione posteriori per ottimizzare lo scambio termico, così come è ventilato il supporto del centratore (con sistema DSS a doppia struttura); cestello pressofuso dalla struttura solidissima con una speciale verniciatura antigraffio; il cono (almeno quello “di serie”, senza considerare tutte le possibili varianti) è in cellulosa idrorepellente non pressata mentre la sospensione è in poliuretano ad alta densità; i connettori accettano cavi dal diametro fino a 8 AWG, perfetti per le alte potenze.

Già, le potenze... Indifferentemente che si tratti del 12 o del 15 pollici, i due “SPL Monster” tengono tanti, ma tantissimi watt: la scheda tecnica parla di 2000 nominali ma addirittura 8000 di picco. Valori ancora più rilevanti se consideriamo anche la sensibilità dei due: siamo a 95 db per l’M12 Unlimited e ben 98 per il top di gamma M15 Unlimited. Valori che danno bene la misura di quanta pressione possono generare il due mostri in questione. Ovviamente serve un amplificatore all’altezza e Hertz propone, per questo, il suo eccezionale MP 15K Unlimited.

L’aspetto è decisamente “professionale”, senza concedere troppo al design puntando direttamente al sodo come si conviene ad una macchina ad alte prestazioni come è questa. Già solo i valori di potenza sono entusiasmanti: si parte d 2x1000 watt su 4 ohm, 2x2000 su 2 e 2x3000 su 1; mentre in modalità bridge possiamo disporre di 1x4000, 1x6000 e 1x8000 watt rispettivamente. Ma questi sono solo quelli dichiarati con una tensione di 12 V, mentre è possibile alimentare il finale fino a 18 V, quello che sta diventando lo standard per le competizioni più spinte. Con questa tensione d’ingresso l’MP 15K Unlimited fa segnare 2x2300, 2x4400 e 2x6100 in stereo, mentre in mono abbiamo 1x8800, 1x12000 e un sensazionale 1x15500 watt!

Considerate anche che con il sistema “Hertz SPL Stack System” si possono collegare due o più di questi amplificatori per realizzare una sezione di potenza dai numeri stellari. Del resto questo è l’obiettivo (raggiunto!) della nuova linea “SPL Monster”.



Mr. Handsfree e AUTOSONIK per leggere Sms in Auto




La Autosonik ha siglato l’accordo di distribuzione in esclusiva per l’Italia con la belga TE group famosa produttrice del marchio Mr.Handsfree . La vasta gamma di kit Bluetooth per la gestione in auto delle telefonate in tutta sicurezza, in linea con il codice stradale, si completa con prodotti compatibili Apple Iphone e I-Pod. Ideale per lavoro, ma anche per la famiglia, Mr.handsfree sincronizza, in Bluetooth o tramite lettore SIM, (il monitor è predisposto per leggere la SIM telefonica e memorizzare la rubrica) fino a 1000 numeri per ogni telefono associato (max 4 telefoni).

L’eccellente qualità di suono è garantita dal sistema Full duplex (niente più eco e rumore di fondo), dal microfono VDS (voce direzionale) e dallo speaker esterno di alta qualità. Tecnologia con riconoscimento vocale e audio A2DP/MP3 compatibile a portata di mano con i pulsanti di comando dello schermo LCD, sul quale è possibile visualizzare anche i messaggi e regolare la luminosità e il microfono . Mr. Handsfree si può installare su tutti i veicoli ed è compatibile con tutti i cellulari Bluetooth.

Compatibilità telefonica: Nokia, Sony Ericsson, Motorola, Samsung, Benq-Siemens, Orange, Sagem, Qtek, Palm, Sharp, I-Mate, Blackberry, Panasonic, LG, 02, Vodafone, T-mobile, Hp, ecc.

 
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STEFY-UDINE
view post Posted on 5/1/2009, 19:18





Il manuale dell'installatore dell HI-FI CAR

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Descrizione:
Questo manuale è rivolto a tutti coloro che vogliono cimentarsi nell’istallazione di impianti HI FI CAR e non hanno piena dimestichezza delle tecniche di costruzione, oppure sono addetti ai lavori e vorrebbero saperne di più... Con questa guida chiarirò alcuni concetti per ottenere un buon suono in auto, spiegando come realizzare le casse acustiche per i WOOFER o SUBWOOFER e come costruire dei buoni CROSSOVER cercando di essere semplice nei concetti e chiaro nelle formule da adottare, che di per sé, sono molto complesse. Nella seconda parte guiderò il lettore verso un'altra branca degli impianti in automobile entrando nel mondo dell’SPL cioè nel mondo dell’alta pressione acustica, dove il suonare più forte è molto più importante rispetto al suonare bene, vi spigherò tutti i trucchi per realizzare un impianto con queste caratteristiche. Autore: Ciro Sceusa

Prezzo 19 Euro




Sistema di navigazione Pioneer AVIC Z2

Il sistema di navigazione ideato da Pioneer, si presenta in un alloggiamento doppio-din con un display ad alta definizione di ben 7 pollici.
L'Avic Z2 è dotato di un Hard-Disk con una capacità di 30 GB, (gran parte però è riservato al sistema di navigazione integrato).

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Queste le caratteristiche principali della sorgente:
-Potenza erogata: 22Watt Rms X 4.
-Antenna GPS inclusa.
-Monitor da 7" con touchscreen.
-Comandi vocali (microfono incluso).
-Equalizzatore parametrico a tre bande.
-3 uscite pre-out.


Pioneer AVH-P 6000 DVD


Beati coloro che hanno la possibilità di installare un doppio din. Ai pochi privilegiati c'è l'opportunità di installare una sorgente Pioneer AVH-P6000DVD, con caricatore a 6 CD/DVD integrato!!.
L'AVH-P6000 mette a disposizione un bellissimo display da 7" con tecnologia Touch Screen.
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Le sue caratteristiche tecniche:
- Display motorizzato
- Bluetooth Ready (necessario adattatore CD-BTB100 )
- iPod Ready
- Amplificatore interno 50W x 4, con alimentazione Mosfet
- Ingresso per telecamera posteriore
 
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STEFY-UDINE
view post Posted on 6/1/2009, 09:57




Audiodesign


Anche se il grande pubblico, italiano ed internazionale, conosce meglio il marchio Impact, dietro questo successo c’è il nome di Audiodesign: Gruppo produttivo attivo nel settore da oltre trenta anni. Da Audiodesign è nato, più vicino a noi nel tempo proprio Impact, mentre la produzione a nome Audiodesign non è mai stati interrotta in tutti questi anni. Solo più recentemente il management dell’azienda ha deciso di dare una nuova vitalità al marchio con un nuovo catalogo ricco di soluzioni interessanti e dall’ottimo rapporto prezzo-prestazioni.

Quasi quattrocento i prodotti disponibili al momento, suddivisi tra amplificatori, altoparlanti, elettroniche, tantissimi accessori sia estetici che meccanici ed elettronici. Al vertice della sezione degli amplificatori la coppia di monoblock in Classe D P-Max 500D e P-Max 1000D, dove la cifra della sigla indica la potenza che sono in grado di assicurare sul carico di 1 solo ohm, segno di un attento studio della sezione di alimentazione nonostante un prezzo ancora da “primo impianto”.

Più ampia ed articolata la serie Max Pro, con otto soluzioni a uno, due e quattro canali. Tutti i Max Pro sono stabili su 2 ohm in stereo, sono dotati di crossover attivi escludibili ed ingressi sia a basso che ad alto livello, così da poter essere utilizzate anche con le sorgenti di serie. In evidenza il Max Pro 204, top di gamma, con i suoi 2x170 watt nominali e 460 in bridge; seguono il Max Pro 203, Max Pro 202 e Max Pro 201 rispettivamente da 2x120, 2x90 e 2x60 watt nominali. Tre proposte a quattro canali: il Max Pro 403 da 4x100 watt, il Max Pro 402 da 4x80 e il Max Pro 401 da 4x60. Non manca un robusto monoblock, il Max Pro 101D, da 200 watt nominali che diventano 600 su 1 ohm.

A completare questi amplificatori una piccola serie di interessanti elettroniche. Il CH30, crossover elettronico a cinque vie; il CH 40, equalizzatore a quattro bande per subwoofer; CH 25, processore digitale per bassi; CH 60, regolatore di tensione in ingresso. Sono sei i condensatori di alimentazione, perfetti per essere abbinati proprio agli amplificatori descritti: tre con tecnologia tradizionale da 1 e 1.5 Farad, altri tre con tecnologia ibrida (che utilizza sia i classici elementi elettrolitici che gli ioni di litio) da 1 e 5 Farad.

Si apre a questo punto l’ampia sezione dedicata agli altoparlanti, con in evidenza l’ultimo arrivato che risponde al nome di Max Pro 6: un sistema a due vie con midwoofer da 165 mm e tweeter da un pollice. Ancora sistemi a componenti separati con la serie PX con la coppia PX 130 e PX 165 S, dove le cifre indicano evidentemente la misura del midwoofer:ancora PX ma con tre coassiali a die vie: PX 100, PX 130 e PX 165. Gli speaker PK sono quelli contraddistinti dal cono del midwoofer in polipropilene iniettato di uno squillante azzurro: coassiale PK 87, PX 100, PK 130, PK 165, PK 915 e PK 570, con questo ultimi due ellittici, mentre il PKF 692 è l’unico a presentare la configurazione a tre vie; PK 130 S e PK 165 S indicano la coppia di sistemi a componenti separati.

I PH sono gli entry level, con cono del midwoofer in carta e tweeter con magnete al neodimio e sono disponibili solo coassiali: PH 87, PH 100, PH 130, PH 165, PH 915 e PHF 690, l’unico tre vie del lotto. Disponibili anche tre tweeter separati, dalla cupola in seta: DW 25, DW 20 e il piccolo DR.TW da 13 mm di diametro. Salgono, evidentemente, le misure per quanto riguarda l’offerta di subwoofer Audiodesign. Le star di questa sezione sono i due Max Pro 12 e Max Pro 10, dal cono “One Piece” in polipropilene ad elevata escursione, doppia bobina e possibilità di gestire fino a 2x400 watt. Scendendo di livello si arriva alla coppia Delta 12 e Delta 10 a bobina singola e 400 watt massimi di potenza. Gli stessi Max Pro sono disponibili anche in versione boxed con la sigla PLA 320 e PLA 250, in configurazione bass reflex e con un design decisamente intrigante. Ancora box con i PLD 250, P Max 12E, P Max 10E, PLD 320, per chiudere con gli “attivi” PLT 250A e PLT 200A con amplificatore integrato da 140 e 100 watt rispettivamente, i PLD 350A, PLD 250A e PLD 200A da 160, 140 e 100 watt.

Abbondante anche la sezione dedicata al cablaggio: alimentazione (con diametri che vanno dai sei ai venti mmq); altoparlanti (da 2x0.75 a 2x4 mmq) per arrivare ai cavi di segnale già terminati con le connessioni RCA. Accessori per l’alimentazione come i distributori di corrente, portafusibili, connettori per batteria, fusibili, disaccoppiatori di massa e filtri antirumore. Non manca nemmeno uno spazio dedicato all’estetica interna ed esterna dell’auto: neon colorati, griglie per altoparlanti personalizzate e colorate, kit sottoscocca, moquette e pelli colorate. Il catalogo chiude con il capitolo “damping”: materiale fonoassorbente e fonimpedenti con l’obiettivo di controllare, annullare, tenere sotto massimo controllo tutto il rumore che entra o si produce in auto e che potrebbe degradare la qualità dell’ascolto.

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Descrizione generale

Amplificatore Digitale Classe "D" Monoblocco;
Circuiti completamente in MOS-FET;
2 Canali in Input e 1 Mono in Output;
Stabile ad 1 Ohm Mono
Modalità Master/Slave @ 4 Ohm;
Bass Boost Aggiustabile;
Interruttore Phase Control
- 400 W RMS @ 4 Ohm
- 730 W RMS @ 2 Ohm
- 1000 W RMS @ 1 Ohm
- 1.400 W RMS @ 4 Ohm Master/ Slave Bridged.
 
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STEFY-UDINE
view post Posted on 6/1/2009, 16:31




Blaupunkt Brisbane & Victoria

Forse la musica non è molto cambiata negli ultimi dieci o vent’anni. Ma il modo di ascoltarla e di fruirne certamente sì: scaricare file da Internet è ormai una prassi comune. Le nuove autoradio Blaupunkt Brisbane SD48 e Victoria SD48 sono pensate per chi ha fatto della rete il proprio fornitore abituale di musica: uno slot ricavato nel lato destro del frontalino permette di inserire schede SD e MMC, mentre un cavo USB fornito in dotazione consente il collegamento con memory pen e hard disk portatili. Per mezzo di interfacce opzionali è possibile anche il dialogo con iPod e telefoni cellulari Bluetooth. Un’innovativa interfaccia utente, denominata “Command and Control”, facilita la ricerca dei brani e degli artisti, che vengono visualizzati su un display con sistema RGB VarioColour a 4096 colori. È possibile personalizzare le playlist aggiungendo, eliminando o sostituendo brani in qualsiasi momento. Prive di meccanica di lettura, le nuove autoradio Brisbane e Victoria SD48 sono dotate di tuner RDS-EON con 25 stazioni in memoria. Di tutto rispetto la sezione di bassa frequenza, che può contare su un equalizzatore a 3 bande, quattro pre out ad alto livello di uscita (2 Volt) e una sezione finale da 4x50 Watt.
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BRISBANE SD48/VICTORIA SD48
Potenza: 4x50 Watt
Pre out: 4 ad alto livello di uscita (2 Volt)
Tuner: RDS-EON con 25 stazioni in memoria
Compatibilità Bluetooth: sì (tramite interfaccia opzionale)
Compatibilità iPod: sì (tramite interfaccia opzionale)
Prezzo: 154,80 Euro
 
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STEFY-UDINE
view post Posted on 8/1/2009, 15:19




Thesis


Thesis in Casa Audison ha sempre rappresentato il top della propria tecnologia e in questa specialissima linea abbiamo sempre trovato al massimo un solo prodotto per stagione.

E’ ormai prossimo l’arrivo nelle nostre auto di una piccola linea completa che può contare, oltre ai tradizionali amplificatori, anche alcuni altoparlanti.

Gli amplificatori, oltre all’attuale HV20, s ono tre e portano i nomi di THuno, THdue e Thquattro; a questi si aggiunge un processore digitale esterno, il DRC. Per gli altoparlanti top di gamma le novità riguardano il tweeter TH1 violino, il midrange TH3 voce, il midwoofer TH6 coro e il subwoofer TH10 basso.

Avremo presto occasione di relazionarvi più dettagliatamente su questi prodotti dall’aspetto molto…interessante.

 
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STEFY-UDINE
view post Posted on 12/6/2009, 20:35




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In arrivo dagli USA i Z95 e Z91 della Digital Designs
Roberto Zordan di DDItalia dice:

"Inaspettatamente (MOLTO inaspettatamente!) abbiamo avuto la notizia dagli USA che le serie di woofer Z95 e Z91 sono disponibili direttamente dal magazzino americano.

La motivazione di tale scelta può essere giustificata dal fatto che all'inizio vogliono tenere sotto controllo la qualità della produzione e preferiscono perciò assemblare tutto in casa, così da poter correggere immediatamente eventuali piccole problematiche che si dovessero presentare. Conoscendo bene chi li produce però penso di poter assicurare a tutti che non se ne presenteranno"
La produzione, prevede sia l'adozione di coni in carta che di coni in kevlar, a scelta del cliente. Le impedenze sono da 0.5 fino a 4 ohm come per i fratelli che già conosciamo, e le caratteristiche li rendono più che altoparlanti da SPL puro (come molti di voi pensano...) dei componenti per sistemi che suonino molto forte e molto bene allo stesso tempo.

Gli Z95 sono dei veri e propri altoparlanti da PA con una escursione da altoparlante da SPL: 8cm di corsa controllata, con la spinta simile ad un woofer da uso professionale, significano molto per chi se ne intende! Significa praticamente che potremo ascoltare con la sensazione di un concerto dentro la nostra auto! Ma non intendo il "solito" impianto che suona forte ma non è degno di essere chiamato hi-fi: qui abbiamo davanti dei componenti designati per assicurare presisoni elevate ma con una distorsione bassissima ed una grande pulizia del suono, un basso profondo e possente che non perde una nota!

Gli Z91 invece mantengono le caratteristiche dei fratelli spingendosi ancora più verso l'ascolto puro. Con lo stesso tipo di motore a spingerli, ma con caratteristiche diverse, a scapito di una parte dell'escursione promettono un controllo ancora maggiore sul movimento del cono, assicirando una riproduzione perfetta di ciò che gli viene inviato dall'amplificatore. A detta di Jassa (il boss della DD) sono quanto di più fedele allo slogan della DD: True to the source, che tradotto significa in sostanza che riproducono quello che arriva dalla sorgente, senza aggiungere o togliere nulla.

Destinati agli audiofili incalliti che vogliono provare sensazioni diverse.




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JVC lancia in Italia la nuova sorgente KD-AVX77
Il KD-AVX77 si presenta con un monitor ultra-widescreen per godere della visione in CinemaScope, un design di nuova concezione, compatibilità con DVD, CD, USB, iPod e iPhone, tecnologia Wireless Bluetooth incorporata e la funzione Motion Sensor, che fa comparire i tasti funzione all’avvicinarsi della mano.

L’interfaccia grafica studiata da JVC per il KD-AVX77 consente di personalizzare il display e lo sfondo o di cambiare la posizione dei tasti.

Il nuovo ed esclusivo monitor LCD ultra-widescreen touch-screen, con angolo di visione estremamente ampio, fornisce una visione chiara da qualsiasi inclinazione.

SCHERMO ULTRA-WIDESCREEN

Si parte dallo schermo LCD che, con il suo formato Ultra-Widescreen da 5,4 pollici, offre una visione dei film in cinemascope senza le fastidiose bande nere. Con ben sei modalità di visualizzazione selezionabili - 16:9 Full, Ultra Full, Cinemascope, Ultra Cinemascope, Zoom e Auto - è in grado di soddisfare al meglio i gusti di chiunque ed adattarsi a qualsiasi tipo di film o video. L’avanzatissima funzione “LCD Vistarich” offre inoltre una visione perfetta e di alta qualità da qualsiasi angolazione. E con la modalità “Split Screen Display” è possibile guardare contemporaneamente sullo schermo un DVD e le immagini provenienti da un altro apparecchio collegato all’ingresso AV.

La funzione “Motion Sensor” permette ancora di più. Infatti senza alcuna distrazione mentre si guida l’automobile, la funzione Motion Sensor si attiva quando la mano si avvicina all’apparecchio, facendo apparire i tasti di controllo sullo schermo. I tasti scompaiono se non sono utilizzati e, volendo, la funzione può essere disattivata dalle impostazioni del menu. Le massime prestazioni si ottengono con la funzione “Layout Selectable GUI” che consente di ottimizzare a piacere il monitor Ultra-Widescreen, personalizzando le modalità di apparizione dei tasti e le impostazioni. Con il layout singolo, per esempio, è possibile far apparire i tasti solo su un lato dello schermo. Mentre con il layout simmetrico, i tasti appaiono su entrambi i lati. Inoltre con la funzione “Wallpaper Capture” si possono scegliere le impostazioni dello sfondo utilizzando sia immagini JPEG (scaricabili via USB) che scene di video tratte da un DVD.

TECNOLOGIA BLUETOOTH & CO.

Parte integrante del nuovo sintolettore multimediale di JVC è il supporto alla tecnologia wireless Bluetooth integrata, che permette di comporre numeri telefonici senza utilizzare le mani, grazie alle funzioni di riconoscimento vocale (disponibile anche per iPhone), ed eseguire l’audio streaming di musica.

Si possono perfino trasferire i propri contatti telefonici (fino a 100) dalla propria rubrica telefonica all’unità centrale. Con le avanzate funzioni USB si possono connettere non solo iPod e iPhone, ma anche hard disk portatili, memorie flash USB o lettori digitali di file audio MP3, WMA, WAV, AAC e i file video JPEG o MPEG1/2. Per l’iPod e l’iPhone è disponibile anche la funzione di controllo bidirezionale: ovvero gestire le funzioni di controllo sia dall’iPod/iPhone che direttamente dal KD-AVX77. Tutte le funzioni di base sono facilitate e possono essere controllate sull’unità centrale anche in modalità iPod/iPhone perché le informazioni sui brani musicali vengono visualizzate in entrambe le modalità.

SUONO SURROUND A 360°

Con il sistema Headphone Surround il suono dalle cuffie diventa multicanale. A differenza delle tecnologie tradizionali, la tecnologia Headphone Surround di JVC crea dei “riverberi virtuali della stanza” che sembrano provenire dall’esterno delle cuffie: proprio come il vero suono surround in una stanza grande e con qualsiasi tipo di cuffie.

Per un suono chiaro e pulito il sintonizzatore HS-IVi è dotato inoltre di una sensibilità più alta e di 8 larghezze di banda IF. Include un “AM Noise Canceller”, oltre a filtri IF aggiornati che consentono di evitare la distorsione causata dalle interferenze delle stazioni adiacenti.

Infine, ma non ultimo, il pannello frontale staccabile antifurto per aumentare la sicurezza contro i furti



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Fit-PC e Fit-PC2, il Car PC diventa facile...
E' presente sul mercato oramai da diverso tempo anche se in Italia è arrivato da poco; ci riferiamo al Fit-PC un piccolissimo computer in grado di mettersi in diretta concorrenza con l'Artigo di VIA, di cui abbiamo parlato sulle pagine di ACS e più volte su questo sito web.

Il Fit-PC, nei paesi in cui è regolarmente distribuito fin dalla prima apparizione (circa un anno fa) ha riscosso un grande successo, principalmente per le sue dimensioni (circa quelle di un lettore CD Rom esterno, 120x116x40 mm) che grazie all'assenza di dissipatori attivi (ventole), ne permette una collocazione praticamente in qualsiasi spazio disponibile.

Ad esempio, tramite gli appositi piedini, il Fit-PC può essere collocato anche a ridosso dei monitor LCD purchè dotati di attacchi VESA.

Seppur non pensato per un uso automonilistico, il Fit-PC per le sue dimensioni e per le sue caratteristiche di silenziosità si può adattare benissimo all'uso in auto.

Si alimenta a 12 Volt tramite un trasformatore esterno allo chassis, la versione PC2 di recente presentazione, dispone di un processore Intel Atom della serie 500 (510 da 1.1 GHz e 530 da 1.6 GHz) e di grafica intergata Intel GMA500 con annesso acceleratore grafico ed uscita HDMI (supporta il Full HD!).

La scheda audio del tipo High Definition 2.0 può essere bypassata grazie ad uno dei tanti DAC USB oggi disponibili sul mercato (ne partliamo su ACS 183), occupando una delle 6 porte USB 2.0 disponibili.

Non manca la connessione di rete con presa RJ45 e la possibilità di installare direttamente all'interno un modulo Wi Fi.

Presto vi proporremo la prova completa del prodotto sulle pagine di ACS.

E' utile intanto sapere che il Fit-PC e la sua evoluzione Fit-PC2 sono oggi disponibili anche in Italia grazie alla distribuzione curata da Microsystem che ha comunicato i prezzi ufficiali dei prodotti, acquistabili in diverse configurazioni:

- Fit-PC2 privo di disco fisso e con processore Atom 530, Euro 338 (Iva esclusa);

- Fit-PC2 con disco fisso Sata da 160 GB e sistema operativo Linux, Euro 406 (Iva esclusa);

- Fit-PC2 con disco fisso Sata da 160 GB e sistema operativo XP con SP3, Euro 448 (Iva esclusa).

Il Fit-PC con processore AMD Geode e frequenza di clock a 500 MHz è commercializzato con prezzi da 250 a 341 Euro (Iva esclusa) secondo la configurazione scelta.

Specifiche tecniche
CPU
Intel Atom Z530 1.6GHz / Z510 1.1GHz

Chipset
Intel US15W SCH

Memory
1GB DDR2-533 on-board

Storage
Internal bay for 2.5" SATA HDD

MiniSD socket

Display and Graphics
Intel GMA500 graphics acceleration

Full hardware video acceleration of H.264, MPEG2, VC1, and WMV9

DVI Digital output up to 1920 x 1080 through HDMI connector

Audio
High definition 2.0

Line-out, line-in, mic

Networking
1000 BaseT Ethernet

802.11g WLAN

USB
6 USB 2.0 High Speed ports

IR
Programmable consumer IR receiver

Software
BIOS
Phoenix BIOS

Bootable from HDD, USB thumb drive, USB CDROM, USB hard disk, over network

Operating Systems
Windows XP Home SP3

Ubuntu Linux 8.04

Other operating systems can be installed by user

Mechanical and Environmental
Case
100% aluminum

Die cast body

Dimensions
101mm x 115mm x 27 mm

Weight
370 grams - including hard disk

Operating Temperature
0 - 45 deg C with hard disk

0 - 70 deg C without a hard disk

Power
12V single supply

Power Consumption
6W at low CPU load

<7W at 1080p H.264 playback

8W at full CPU load

<1W at standby

Warranty
12 months


 
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STEFY-UDINE
view post Posted on 29/6/2009, 20:56




ALPINE

Le autoradio Alpine leggono dall'iPhone

Le autoradio di Alpine ora supportano l'iPhone. I due modelli iDA-X305 e iDA-X303, che rappresentano l’ultima generazione dei Digital Media Receiver di Alpine, sono ora compatibili con iPhone, iPod e memorie Usb. In sostanza, possono essere interfacciati con tutte le generazioni di lettori multimediali e di smartphone targati Apple.

La compatibilità con l’iPhone 3G estende ulteriormente le capacità delle iDA-X, mentre la funzione di indicizzazione consente di visualizzare in ordine alfabetico i file mus icali contenuti nel dispositivo, garantendo così una ricerca più facile e veloce tra i brani. Non manca nemmeno la classica manopola centrale (Dual Action Encoder) che contraddistingue la gamma di autoradio di Alpine e aiuta a semplificare la gestione della riproduzione e del volume.

Le autoradio iDA-X305 e iDA-X303 sono predisposte per il Bluetooth: basta connettere il modulo accessorio KCE-400BT per parlare in vivavoce. I prezzi: iDA--X305 è venduta a 349 euro, la iDA-X303 a 249 euro



Phonocar: le nuove interfacce

Phonocar

Phonocar presenta due nuove linee di interfacce audio per iPod e Usb-SD Card.

Entrambe le linee di interfacce permettono di utilizzare una sorgente Apple, un lettore MP3 o un Usb-Sd Card tramite l’uscita Cd-Changer dell’impianto originale e di gestire questi dispositivi direttamente dai comandi dell’autoradio originali. Attualmente disponibili per la maggior parte delle vetture in circolazione.

Le interfacce iPod e MP3 sono compatibili con tutti i modelli e gli aggiornamenti di iPod presenti in commercio compreso l’iPhone, ed oltre allo presa iPod (che fa anche da caricabatteria) sono dotate di jack da
collegare all’uscita cuffie di un qualsiasi lettore MP3.

Le interfacce USB SD Card sono dotate di Slot SD e di presa USB oltre al cavo jack da collegare all’uscita cuffie di un qualsiasi lettore MP3, come accessorio è presente anche un adattatore SD in USB.

Il prezzo delle interfacce USB-SD è di €180, mentre per le interfacce iPod € 162.



Pioneer

Pioneer presenta tre innovativi navigatori altamente specializzati

Sistema di navigazione precisissimo, controllo della funzionalità telefonica, riproduzione audio e video fanno dei nuovi modelli Pioneer NavGate i migliori complementi per le auto.

Pioneer, marchio leader da sempre nella tecnologia AV per auto, ha il piacere di presentare la nuovissima gamma di modelli NavGate: veri gioielli in termini di funzionalità e prestazioni, che uniscono sistemi multimediali alla navigazione.

La linea si compone di tre prodotti: AVIC-F310BT, AVIC-F9110BT, AVIC-F10BT. Tantissimi i plus offerti.

I monitor touch screen WVGA a 2 DIN (rispettivamente da 4,3’’ – 5,8’’ e 7’’) offrono controlli di navigazione semplici ed estremamente intuitivi. La rapidissima flash memory calcola il percorso attraverso 44 Paesi europei, servendosi delle mappe TeleAtlas incorporate. Risultato? Copertura di 9 milioni di km di rete stradale, da 1.5 a 5.9 milioni di punti d’interesse (POI) e rappresentazione tridimensionale delle principali attrattive.

La funzione di guida vocale fornisce istruzioni relative al percorso e si avvale dell'opzione Text-to-Speech (TTS) per comunicare in totale sicurezza le informazioni sul traffico, sulla base degli aggiornamenti TMC, e proporre nuovi tragitti nel caso di rallentamenti. Alcune intelligenti funzioni, inoltre, assicurano un servizio preciso anche in aree a scarsa copertura GPS.

Cuore pulsante dei nuovi modelli Pioneer NavGate è un potente processore che permette di utilizzare simultaneamente le funzioni di navigazione e di intrattenimento. L’ampia connettività dei modelli Pioneer NavGate consente la riproduzione di diversi formati audio e video, tra cui CD, MP3, WMA, AAC o WAV, MPEG 4, DivX, su supporti CD, USB, SD o DVD. Utilizzando un apposito cavo opzionale, iPod e iPhone potranno essere collegati direttamente all'unità, che assumerà il controllo delle funzioni principali del lettore per una qualità formidabile, in perfetto stile Pioneer! Il suono raggiunge i diffusori tramite l’amplifica tore MOSFET 4X50W di Pioneer e può essere regolato al meglio grazie a un equalizzatore parametrico a 3 bande. Gli audiofili potranno addirittura creare la propria immagine sonora ideale con 3 uscite RCA (anteriore, posteriore e subwoofer) per la connessione di amplificatori, diffusori e subwoofer supplementari.

Le comunicazioni telefoniche saranno gestite tramite il sistema leader nell'industria delle telefonia: Bluetooth di Parrot. Si potranno comodamente consultare tutti i contatti della rubrica telefonica direttamente sul display del navigatore, lasciando il cellulare in qualsiasi punto dell’auto o in tasca. Tutte le conversazioni verranno diffuse in maniera chiara tramite gli altoparlanti dell'auto.

Infine, grazie all'applicazione online NavGate Feeds PC di Pioneer (scaricabile dal sito www.pioneer.eu.com), si potranno aggiungere POI (punti di interesse) utilizzando Google Maps e realizzare un tracciato per l'analisi dei propri viaggi (utile per il conteggio delle spese), mediante la funzione Drive Report. Il sistema compila anche un Eco Report, per una valutazione delle prestazioni di guida (accelerazione, frenate, emissione di CO2 , consumo di carburante).

Pioneer AVIC-F310BT: il più competitivo in termini di prezzo nell’ampia gamma di prodotti Car Pioneer. Display da 4.3 pollici staccabile. Disponibile da fine giugno 2009. Prezzo al pubblico: 799 Euro.

Pioneer AVIC-F9110BT: progettato esclusivamente per intonarsi al colore, alla forma e alla struttura dello slot a doppio DIN dei veicoli Volkswagen, Skoda e Seat. Display da 5.8 pollici. Disponibile da luglio 2009. Prezzo al pubblico: 1.299 Euro.

Pioneer AVIC-F10BT: top di gamma, offre una straordinaria versatilità di connessione e la capacità multitasking, che consente la fruizione di contenuti audio-video da due differenti sorgenti tra la parte anteriore e quella posteriore dell’auto. Display da 7 pollici e menù personalizzabile. Disponibile da agosto 2009. Prezzo al pubblico: 1.699 Euro.



Pioneer

Pioneer AVH-P3100DVD, nuova unità Audio Video

VH-P3100DVD è stato progettato per garantire la massima connettività ai principali dispositivi audio e video: si potrà infatti scegliere la soluzione più indicata per le proprie esigenze, selezionando una tra le diverse opzioni di connessione disponibili: AUX, USB, iPod. Come un vero e proprio centro d’intrattenimento, Pioneer AVH-P3100DVD consente poi di riprodurre i più diffusi supporti e formati video in commercio, inclusi DVD-R e DivX (DVD/CD).

Grazie a Pioneer, tutti gli utenti che vogliono ascoltare la propria musica e guardare anche in macchina la cineteca preferita saranno accontentati, con il vantaggio ulteriore di una gestione facile e intuitiva.

L’interfaccia utente è stata semplificata, rendendo l’utilizzo dei comandi di immediata comprensione.
La praticità, infatti, è un vero punto di forza di questo nuovo modello Pioneer, che prevede anche la funzione Slide Touch, grazie alla quale si può controllare direttamente sullo schermo a 2 DIN da 5.8’’ lo scorrimento delle liste musicali e video.

Per ricevere telefonate in vivavoce mentre si è alla guida, Pioneer AVH-P3100DVD è dotato della connessione IP-Bus, che permette il collegamento con il modulo di telefonia wireless opzionale Pioneer.
Il costo davvero competitivo di 399 Euro, unito alle molteplici e avanzate funzionalità, rende Pioneer AVH-P3100DVD il price leader nel proprio mercato


CECT

Autoradio CECT JCV220 : GPS Touch Bluetooth Digitale Terrestre

Fantastico autoradio prodotto dalla nota casa produttrice asiatica cect. Il JCV220 è un prodotto hi-tech ideato per creare nella propria auto una vera e propria stazione multimediale. Potrete viaggiare con estrema tranquillità essendo supportati dal GPS integrato. Grande attenzione è stata dedicata all’aspetto multimediale. Potrete riprodurre tutti i maggiori file attualmente in circolazione e vedere i vostri programmi TV preferite in qualità Digitale Terrestre.

Lo schermo è pari a 7 Pollici LCD TFT Touch Screen Motorizzato. La risoluzione video supportata è pari a 480×234 con la possibilità di scegliere tra la visione 16:9 e 4:3. Lo schermo permette un inclinazione che va dai 0° ai 90° gradi.

Il JCV220 è provvisto di un ricevitore GPS integrato. Supporta il sistema di navigazione grafica GUI 3D Touch. E’ integrato il sistema operativo Windows CE 5.0 che vi permetterà di inserire tutti i maggiori software di navigazione come Tomtom, Igo, Route66 etc…

Potrete ricevere ed effettuare chiamate in modalità viva voce grazie alla fu nzione Bluetooth. Potrete comporre i numeri direttamente attraverso la funzione Touch Screen dell’autoradio collegato al vostro cellulare. Potrete comunicare in viva voce grazie al microfono integrato e ascoltare tramite l’impianto audio auto.

Il CECT JC220 è provvisto del ricevitore DVB-T che vi permetterà di vedere i vostri film, telefilm e programmi preferiti in qualità digitale terrestre. Potrete ascoltare la radio grazie al ricevitore FM integrato.

La potenza audio è gestita da un OutPut pari a 45W x 4 Canali. E’ provvisto di slot per l’inserimento di memorie esterne USB o IPOD. Potrete inserire un Subwoofer grazie all’OuT dedicato oppure inserire una microcamera esterna per il carparking.

Sono inclusi nella confezione i seguenti accessori : 1 x Autoradio GPS CECT JCV220 + 1 x Antenna GPS con Base Magnetica 3Metri + 1 x Antenna Digitale Terrestre DVB-T con base magnetica 3 Metri + 1 x Pannello Estraibile esterno + 1 x Cavo USB e IPOD ( 2 in 1 ) + 1 x Accessori di Montaggio + 1 x Telecomando + 1 x ISO Wire + 1 x Manuale Utente.



CAMOS

Si affaccia sul mercato italiano, con Autosonik, un nuovo nome: è quello di Camos, azienda tedesca specializzata in prodotti multimediali, di navigazione satellitare e di intrattenimento mobili. Non classiche sorgenti audio, quindi, ma soluzioni e pacchetti che guardano al concetto più ampio di multimedialità, puntando a soddisfare chi cerca proposte non banali e “trasversali” per il proprio impianto in auto.

Apre il catalogo il CN-780, navigatore satellitare portatile dotato di processore Samsung da 400 MHz, con 64 MB di Ram e la possibilità di accogliere schede SD fino a 2 GB per la memoria residente per la cartografia di 37 Stati europei. Il display è da 7 pollici, con tecnologia touch-screen e formato 16:9. La particolarità del CN-780 è quella della perfetta compatibilità con la retrocamera, disponibile come optional in tre diverse soluzioni, così da tenere sotto controllo quanto succede intorno all’auto.

Ancora dedicato alla navigazione satellitare è il modello CNT-701, anche se questo è disponibile nel formato mezzo DIN, da collocare nella predisposizione della plancia. Il display integrato è un 7 pollici, in formato 16:9, touch screen, con processore Intel PXA255 con velocità di 400 MHz e storage su scheda SD fino a 2 GB per le mappe di 37 Stati europei. Anche per il CNT-701 sono previste diverse retrocamere optional.

Più ampia la sezione dedicata ai monitor con ben quindici proposte, diverse per formati e funzionalità così da


adeguarsi alle diverse esigenze strutturali e di budget. Il primo blocco della sezione vede la presenza di display stand alone da 5.6, 7, 8.4 e 10.4 pollici. In formato mezzo DIN da plancia è il modello CM-700MT, con display da 7 pollici e ingressi per tre sorgenti audio-video esterne. È dedicato all’installazione a tetto il DV-1020, con display da 10.2 pollici, lettore di CD e DVD integrato.

Sono tutti stand alone i calibri più grandi: 12, 15, 17 e 19 pollici, tutti in formato 4:3 e dotati di supporti per l’installazione in diverse modalità di utilizzo. Proprio per espandere e completare le funzionalità di questi display, Camos propone il TVR-300: ricevitore di televisione digitale terrestre, con una memoria di 1300 canali e l’uscita audio digitale in formato AC-3. A questo si abbina ulteriormente il CVA-105, un completo e funzionale video splitter con amplificatore integrato, una sistema a cinque vie in grado di diventare una centrale di smistamento efficace ed affidabile.

Ma il catalogo Camos comprende anche tanti accessori che ottimizzano ulteriormente le caratteristiche tecniche e le modalità di utilizzo di questi prodotti. In questo modo l’ideale sistema multimediale che possiamo realizzare è sempre più specifico e funzionale. Il “made in Germany” che convince.



In Phase: Bentornata in Italia!


In Phase, nota azienda inglese produttrice di una linea di prodotti di car entertainment è oggi nuovamente presente nel territorio nazionale grazie a Bottari S.p.A.

L’ampia gamma di In Phase è studiata per offrire la possibilità di riprodurre ogni genere di musica e realizzare qualsiasi livello di impianto, dal più semplice ed economico al più complesso e ad alte prestazioni. Il catalogo comprende: autoradio, amplificatori, subwoofer (in box e singoli), altoparlanti e tutti gli accessori per completare e rifinire ogni installazione.

Estetica accattivante e utilizzo intuitivo, le autoradio In Phase sono una rara combinazione di semplicità, tecnologia di ultima generazione ed eleganza nel design. Gli amplificatori, creati secondo gli stessi canoni utilizzati per i sistemi hi-fi domestici,


sono andati in produzione solo dopo aver superato tutti i test di ascolto dei prototipi ed aver superato egregiamente i collaudi programmati.

I subwoofer sono caratterizzati da uno straordinario mix di purezza e qualità sonora insieme a una prodigiosa potenza, ma non sono da meno sia dal punto di vista tecnologico che nel design. Sicuramente apprezzata dai molti fans del tuning, “Pink Range”, una linea di amplificatori, subwoofer (in box e singoli) e altoparlanti tutti disponibili in livrea rosa-shocking.

Bottari riconferma, con questa scelta strategica, la volontà di voler continuare ad investire nella ricerca di prodotti innovativi per soddisfare le esigenze dei consumatori sempre più attenti alle nuove tecnologie.

Presenteremo a breve su Hificar tutta la linea del catalogo 2009. A presto!



PM Modifiche scende in...basso

Ha fatto un lungo e interessante percorso PM Modifiche, azienda italiana che si è presentata al mercato europeo con un prodotto particolare: le tasche porta altoparlanti a marchio Poket. Un solo prodotto ma fortemente specializzato e realizzato con le migliori tecnologie ed attenti studi, con l’utilizzo di progettazione al computer e taglio materiali con pantografi a controllo numerico. Al momento il listino Poket conta più di 180 modelli di tasche che aumentano costantemente.

Da pochi mesi PM Modifiche ha deciso di affiancare a Poket un secondo brand. Parliamo di NOS (New One Sound) con il quale sta proponendo accessori e prodotti più specifici per l’SPL, o almeno per un sound tutta potenza e vibrazioni. Le prime realizzazioni NOS riguardano dei particolarissimi box per altoparlanti dalla forma ellittica e con la possibilità di far crescere il volume interno in modo semplice, economico e alla portata di ogni appassionato. A questi box sono stati affiancati dei condotti reflex dal profilo esponenziale, studiati per essere installati sia dentro che fuori il box, ottimizzando in questo modo l’estensione della risposta in frequenza e la pressione acustica.

Più recentemente la famiglia NOS ha registrato altri nuovi arrivi: questa volta si tratta di subwoofer ed amplificatori ad essi dedicati, così da completare la realizzazione di una sezione subwoofer ad alte prestazioni. Esattamente tre altoparlanti e tre elettroniche da abbinare e scegliere in base alle proprie esigenze e possibilità di budget anche se il prezzo contenuto sembra essere una caratteristica importante di questi nuovi NOS.

I tre subwoofer hanno molto in comune, a parte la misura del diametro ovviamente: a cominciare dalla membrana in cellulosa non pressata, la sospensione in foam ad alta resistenza, il grande e massiccio cestello in alluminio pressofuso che supporta un magnete altrettanto robusto, la doppia bobina mobile a quattro strati da 75 mm di diametro ed impedenza da 1,2+1,2 ohm su supporto in alluminio ad alta resistenza alle temperature, il centratore in Nomex è doppio.

Studiati specificatamente per l’uso intenso da SPL i tre SubNOS 10, SubNOS 12 e SubNOS 15 nelle misure da 10, 12 e 15 pollici, presentano alcune caratteristiche tipiche di questo settore. Dispongono, infatti, di un apposito “kit di riconaggio” che permette di sostituire al volo e in maniera abbastanza semplice l’equipaggio mobile, magari danneggiato da prestazioni in gara un po’ troppo...esagerate.

L’altro elemento caratterizzante è il dato di potenza dichiarato: oltre a quello nominale e massimo, i tre subwoofer presentano anche il dato di “short burp” di tre secondi, quelli che servono per far segnare il valore massimo nella misurazione SPL. Rispettivamente abbiamo i valori di 600, 1200 e 2400 watt per il SubNOS 10; 700, 1400 e 2800 watt per il SubNOS 12; 800, 1600 e 3200 watt per il SubNOS 15!

Per fornire tutta la potenza di cui hanno bisogno, PM Modifiche ha realizzato tre monoblock in Classe D con tutti i numeri adeguati e sufficienti per diventare i degni compagni di gara. Ampl800W. Ampl1500W e Ampl2000W le loro sigle, dalle quali è semplice intuire la potenza che sono in grado di erogare. Telaio di tipo slim, in metallo chiaro e una discreta alettatura di raffreddamento: sono facili da installare e rendono tante potenza, proprio in virtù della configurazione in Classe D.

Brava PM. Siamo certi che, con i nuovi NOS, da oggi in poi il mondo dell’SPL sarà molto più entusiasmante!



Coral

Coral Daytona, per cominciare bene

C’è sempre un sottile ma deciso confine tra l’impianto di serie e quello commerciale, magari il primo alla ricerca di una buona riproduzione in auto. Oggi non sono poche le realizzazioni di serie che propongono risultati discreti, qualche volta anche appena accettabili. Sempre, comunque, lontani anni luce da chi vuole ascoltare con certi risultati. Spesso il primo impianto si scontra anche con budget ridotti: magari tutti gli ultimi euro sono andati via per l’acquisto proprio dell’auto, di qualche optional irrinunciabile, dell’assicurazione, del bollo... Si finisce che per la propria musica avanzano solo gli spiccioli che nemmeno bastano.

Coral, da grande azienda di lunga esperienza, è sempre stata attenta al tema del primo impianto e degli euro relativi al suo acquisto. Nei suoi listini ci sono sempre stati prodotti dall’elevato rapporto prezzo/prestazioni, adatti proprio a chi cerca di ottimizzare spesa e risultato. Nel catalogo attuale questo ruolo è preso in carico dalla serie Daytona (si, proprio come il famoso circuito automobilistico...) con una serie di sistemi, coassiali e componenti singoli che ci permettono di sfruttare al massimo un po’ tutte le predisposizioni con una spesa sempre contenuta.

Basti pensare che il più piccolo coassiale DLC87 costa poco più di 50 euro la coppia e che anche il grande DLC165 (con midwoofer da 165 mm) supera di poco i 60... Si tratta di altoparlanti che contengono il listino limando sui particolari estetici inutili, sugli abbellimenti dei quali si può fare a meno, per concentrarsi sugli elementi tecnici più importanti tra i quali uno per tutti è il polipropilene iniettato per la realizzazione dei coni dei midwoofer.

La linea è ben articolata e completa e comprende, elemento più unico che raro per questa categoria di prezzo, anche componenti singoli oltre a coassiali e sistemi in kit. Per i primi contiamo un tweeter (con relativo filtro passivo) e tre midwoofer da abbinare. L’altoparlante per la gamma alta porta la sigla di DLT36 caratterizzato dalla cupola in seta da 19 mm, capace di una risposta in frequenza che va da 5000 a 20000 Hz, magnete al neodimio, possibilità di gestire potenze nell’ordine dei 70 watt nominali e 140 di picco. Quello a corredo è un filtro dedicato, con taglio a 5000 Hz a 12 db/ottava e una particolare protezione elettronica sulla potenza in ingresso. Non un tweeter indistruttibile ma ben pronto a sopportare molti...maltrattamenti.


A questo si possono abbinare tre midwoofer, simili nella sostanza e nella struttura, differenti quasi esclusivamente per il diametro così da poter essere abbinati alle varie predisposizioni. Le loro sigle DLW100, DLW130 e DLW165 evidenziano anche la misura in millimetri. Il cono è in polipropilene iniettato, con una bella sospensione in gomma a “doppia onda”, bobina mobile da 25 mm su supporto in alluminio, circuito magnetico ottimizzato con piastre polari a “T”. La risposta in frequenza sale in alto fino a 5000 Hz, così da abbinarsi perfettamente con il tweeter DLT36, mentre in basso si registrano valori rispettivamente di 80, 70 e 60 Hz. 40 watt nominali e 80 massimi è il valore della potenza gestibile.

Dalla combinazione del tweeter e dei due midwoofer maggiori per diametro (DLW130 e DLW165) Coral propone i due sistemi in kit DLK130 e DLK165. Sulla stessa base tecnica nasce anche la linea dei coassiali della serie Daytona con un’offerta ben articolata che abbraccia tutte le esigenze del settore. Si parte con il piccolo DLC87, si passa al DLC100, DLC130 per arrivare al top di gamma dei circolari DL165: è evidente che le cifre delle sigle indicano il diametro in millimetri. Una coppia di ellittici coprono le predisposizioni di questa forma: DLC915 e DLC507. Per tutti il cono del midwoofer in polipropilene, tweeter da 19 mm con magnete al neodimio, risposta in frequenza che arriva fino ai 20000 Hz, sensibilità di 90 db e tenuta in potenza che va dai 40 watt nominali ai 120 di picco.


 
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6 replies since 5/1/2009, 00:56   5129 views
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